Ci siamo ritrovati in quasi 900 persone tra bambini, ragazzi e adulti provenienti da larga parte della provincia e non solo, per festeggiare la “Giornata del Pensiero” (che esattamente cade il 22 febbraio, giorno della nascita di lord Baden-Powell e della moglie Olave, fondatori del movimento Scout).
Una giornata che quest’anno porta con sé altre ricorrenze importanti: gli 80 anni dello scoutismo cattolico nella provincia di Latina e l’istituzione dell’Agesci (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani), 50 anni fa, dalla fusione dell’Agi (Associazione Guide Italiane) e dell’Asci (Associazione Scout Cattolici Italiani).
Perché lo scoutismo è una proposta educativa ancora accattivante e significativa oggi, capace di richiamare a sé tanti giovani? Perché si basa sul valore educativo dell’esperienza e non dimentica di abbracciare le sfide che il mondo contemporaneo pone a livello educativo e di sviluppo personale dei ragazzi. Ecco perchè quest’anno, durante la giornata abbiamo voluto sottolineare che nel progettare il nostro futuro, è importante prendere consapevolezza delle risorse a nostra disposizione, a partire dalla varietà di realtà che come noi, in ambiti diversi, si impegnano a fare la propria parte nel costruire un mondo migliore. Per questo motivo abbiamo deciso di vivere la “GdP” in collaborazione con altre associazioni del territorio, offrendo ai nostri ragazzi l’opportunità di conoscerle. Il messaggio che vogliamo passare è che siamo tanti e diversi, ma possiamo collaborare per costruire insieme un futuro che sia bello per tutti.
La giornata programmata per comodità domenica 25 Febbraio ha avuto inizio alle 9,00 con ritrovo in piazza del Popolo a Latina. Dopo l’alzabandiera, aprono l’incontro i responsabili di zona Agesci, Mauro Moliterno e Candida Cimmino e l’assessore alle politiche giovanili Andrea Chiarato. Poi la città è stata invasa dalle attività, che hanno colorato la città fino alle 15,00 quando ci siamo ritrovati tutti insieme nella Cattedrale San Marco per celebrare la Santa Messa presieduta dal Vescovo, Monsignor Mariano Crociata, forse questo il momento più bello dove tutti assieme accolti dalla Comunità Salesiana abbiamo potuto vivere un momento di gioia e preghiera. Nella sua omelia il Vescovo ci ha ricordato quanto sia importante che come associazione riusciamo sempre più essere membra vive della Chiesa, portando il nostro carisma ed essendo presenti nella vita delle Parrocchie e della Diocesi tutta. Come singoli invece, persone che abitano questo mondo, dobbiamo sempre più testimoniare una fede vissuta in maniera orgogliosa e piena, ogni giorno della nostra vita. Grazie a questa via tracciata da Monsignor Crociata, ripartiamo ancora più convinti verso un domani pieno di sfide e di avventure certi che il Signore ci è sempre di fianco nel nostro abitare coscientemente un mondo che cambia in fretta.
